Mostra a Palermo di Tommaso Romano.

C’è più di una peculiarità che rende di grande interesse, godibilità e fruizione la mostra di restauri fotografici di Maria Anna Giordano dal titolo “Il Passato Ritrovato” presentata da Adriana Falsone, Tommaso Romano e Ciro Lomonte, alle terrazze magnifiche che si slargano a contemplare il centro storico della capitale siciliana, alla “Rinascente” di Palermo.

Anzi tutto va sottolineata l’estrema perizia, l’attenzione, la pazienza che connotano il lavoro della Giordano. Quasi un ritrovarsi, un ripercorrersi nel tempo, nella fondata nostalgia di ciò che siamo stati, con i volti, gli ambienti, i costumi, l’ethos e il pathos della distanza, uno stile insomma che le fotografie, abilmente restaurate con il digitale ma senza altra pretesa, se non la ricostruzione filologica di immagini e colori (perché il seppia, il bianco e il nero delle fotografie d’epoca sono veri colori) ridando così fiato alla memoria, nel tempo del caos, della velocità, della fretta, della mistificazione. È un tuffo nella decenza delle posture, nel sapersi eternare con lo sguardo proprio del volto umano. Famiglie, militari, bambini, notabili sfilano ai nostri occhi con una tenerezza da condividere.

La Giordano ci mostra la sua autentica vocazione, il suo personalissimo approccio alla perfezione possibile, ancorata al non rinnegarci nell’indistinto, nel brutto che esiste come esiste il bello, oggettivamente. Fra l’altro, oggi non si conoscono neppure i nomi degli antenati, oltre i propri nonni e a volte bisnonni. Viviamo infatti in una condizione di sistematica cancellazione di genealogie e di memorie. Questo perché l’ausilio delle fotografie di posa, d’ambiente e di paesaggio è da considerarsi pienamente immersione etica e antropologica, un modo per uscire dagli stereotipi, per cercare l’armonia nello stile.

Quanto è importante – per antropologi, architetti, ingegneri, storici, cultori – il ricorso alle fotografie d’epoca, ai collezionisti di fotocartoline (penso a Giulio Perricone, come già a un Rosario La Duca), ai grandi centri della storia della fotografia come gli Alinari di Firenze (a cui dedicai nel 1998 una memorabile mostra sulla Palermo otto/novecentesca con l’afflusso di un pubblico imponente al loggiato di San Bartolomeo). Penso ancora alla memoria perduta del Liberty e all’architettura tra le due guerre, all’indagine sugli interni di quelle epoche di magioni e case nobiliari e borghesi. Biografie per immagini.

Come attendendo alla realizzazione di una icona, la Giordano ci dona la sua esemplarità controvento, il suo gusto sobrio e non declamato, essendo lei stessa una fotografa d’arte di qualità.

Tutto ciò è molto più di una compiuta artigianalità.

Un’arte, è quella di Maria Anna Giordano.

Si inaugura a Palermo, la prima mostra di Maria Anna Giordano, il 27 giugno 2015 alle ore 18.30 presso gli spazi espositivi de "la Rinascente".

La mostra raccoglie sedici restauri fotografici, realizzati con la tecnica digitale, realizzati da Maria Anna Giordano nel corso degli ultimi anni e che riguardano un periodo che va dal 1848 al 1950.

All'inaugurazione intervengono: il Prof. Tommaso Romano, Docente e Scrittore; l'On. Alessandro Pagano; l'Assessore Regionale ai Beni Culturali, Prof. Antonio Purpura, la giornalista Adriana Falsone e la curatrice della mostra Maria Anna Giordano e l'Arch. Guido Santoro.

La mostra proseguirà sino al 27 luglio.

Anche quest'anno, Maria Anna Giordano, parteciperà alla Marina di Libri. Con i suoi scatti racconterà tre giorni di storie, libri e scrittori. A Palermo.

In basso una gallery della Marina di Libri 2014

#‎PalermoBedda‬ una iniziativa Lonely Planet per raccontare la "nostra" Palermo e la nuova Guida Pocket.

All'interno dello "Storify" anche le fotografie di Maria Anna Giordano per raccontare Palermo e far vedere la sua "Grande Bellezza".

http://www.lonelyplanetitalia.it/articoli/palermo-bedda-lo-storify

Un evento di eccezionale importanza scientifica ed accademica che si è tenuto a Palermo dal 27 al 28 novembre 2014, organizzato dalla Cattedra di Diritto Canonico dell’Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma e dall’Associazione Culturale John Henry Newman di Palermo.

La fotografia, così come la grafica, dell’intero evento è stata curata da Maria Anna Giordano.

Sabato 18 ottobre 2014

Teatro Al Massimo - Palermo

Con Riccardo Luna, Carlo Freccero, Concita De Gregorio

Fotogallery eventi (c) Maria Anna Giordano

Festa per Rosalia. Così il quotidiano "La Repubblica" del 4 settembre 2014 racconta uno dei giorni più importanti per i cittadini palermitani.

Lo fa, anche, segnalando lo spettacolo che vedrà questa sera protagonista l'Opera dei Pupi del Maestro Vincenzo Argento, uno dei pochi pupari che conserva il tesoro di una delle più importanti e conosciute al mondo tradizioni culturali della Sicilia.

L'articolo si arricchisce di due immagini di Maria Anna Giordano. La prima riguarda un particolare di Santa Rosalia, esemplare interamente realizzato a mano dal Maestro Argento, la seconda riguarda il Maestro Vincenzo Argento con la sua Santa Rosalia.

Tra il Maestro Vincenzo Argento è lo Studio Fotografico di Maria Anna Giordano vi è un rapporto di stima reciproca e di amicizia che li ha visti nel corso degli ultimi anni di numerosi lavori.

Sul sito è disponibile una selezione di fotografie relative alla costruzione di un pupo siciliano, realizzato da Maria Anna Giordano.

Nella stupenda cornice di Villa Pietra Viva, a Castellamare del Golfo, si è tenuto la manifestazione tanto attesa dalle coppie: l'aperinozze.

Un aperitivo che ha visto protagonisti tante giovani coppie di findanzati, alla ricerca del luogo dove festeggiare il giorno più bello. Maria Anna Giordano ha partecipato alla manifestazione, ricordando, anche, che per gli ospiti di Villa Pietra Viva è riservato uno sconto dedicato. 

Clicca sulla foto per vedere le immagini dell'evento. 

Anche quest'anno, Maria Anna Giordano, grazie anche alla privilegiata posizione del suo studio fotografico nel cuore del Cassaro, si immergerà nella folla dei palermitani per raccontare il suo festino di Santa Rosalia. Come ogni anno, il "festino" si inaugura sul sagrato della Cattedrale di Palermo, con il caratteristico spettacolo di luci e recitazioni che coinvolge artisti e musicanti di grande pregio.

Nei prossimi giorni, sarà disponibile una selezione di immagini nella sezione eventi.

Maria Anna Giordano ha partecipato all’evento “Una marina di libri – 2014”, catturando con la sua macchina fotografica i momenti più belli dell’evento. 60 tra presentazioni di libri e reading, una decina di dibattiti sull’editoria e sulla valorizzazione del centro storico, un cast di oltre 200 persone tra autori, relatori, attori e musicisti, 2 proiezioni, 4 concerti, più di 200 ragazzi coinvolti nell’animazione dei laboratori per bambini. Il festival Una Marina di Libri ha coinvolto il chiostro e la corte della Galleria d’arte moderna, la chiesa e l’antistante piazza Sant’Anna. 53 case editrici presenti, tra le migliori del panorama editoriale indipendente d’Italia, ospiti d’onore del calibro di Andrea Camilleri, Alicia Giménez-Bartlett, Adriano Sofri, Simonetta Agnello Hornby, un ricco calendario di appuntamenti ed eventi per tutte le fasce d’età: un festival che ha incuriosito e stimolato il pubblico palermitano. Anteprime, reading e presentazioni hanno visto una presenza massiccia di persone; i laboratori per l’infanzia e le attività ludico-ricreative hanno coinvolto decine di bambini e ragazzi.